Si tratta di un gruppo di minerali dalla scoperta relativamente recente: estratti per la prima volta in Svezia nel 1800, le terre rare sono un insieme di 17 metalli, presenti esclusivamente in determinate zone del nostro pianeta.
Oggi sono indispensabili per l’industria elettronica, grazie a differenti usi:
✅ nella costruzione di superconduttori, di magneti, di fibre ottiche e di componenti ad alta tecnologia
✅ sono presenti in tutti gli smartphone e i computer
✅ nella realizzazione di motori per i veicoli ibridi e negli hard disk dei pc
✅ l’europio è presente negli schermi televisivi al plasma
✅ molti di questi metalli sono impiegati nell’industria bellica ad alta tecnologia
Negli ultimi anni si è scoperto, tuttavia, che i giacimenti di terre rare sono più abbondanti del previsto: è recente la scoperta di un enorme giacimento ritrovato sui fondali dell’oceano pacifico in territorio giapponese.
Il problema non è dunque la reperibilità piuttosto l’estrazione, che rende necessari procedimenti lunghi e costosi: quello giapponese sarebbe anche il primo caso di estrazione sottomarina. La sempre crescente richiesta nel campo delle nuove tecnologie impone però di sfruttare al meglio ogni risorsa reperibile.
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