Si tratta di una scoperta frutto di un importante e recente studio accademico su Nature: se, fino ad oggi, eravamo a conoscenza dell’esistenza di materiali ferromagnetici e antiferromagnetici, ora si è di fronte nuovo tipo di magnetismo, chiamato appunto altermagnetismo, ovvero un tipo di stato magnetico persistente.
Dal punto di vista hi-tech, ciò può avere rivoluzionarie conseguenze come:
✅poter progettare dispositivi più efficienti dal punto di vista energetico (minore dissipazione del calore)
✅poter realizzare Hard Disk e memorie flash più performanti e più capienti controllando lo spin degli elettroni
✅ essere molto più vicini alla realizzazione di un “computer spintronico” che utilizza lo spin magnetico invece della corrente elettrica e in cui memoria e processore si fondono in un unico dispositivo
Immaginiamo, quindi, un mondo in cui la memoria dei nostri computer sia dieci volte più capiente e performante o in cui la potenza di calcolo conosca un’espansione senza precedenti: quel futuro, grazie all’altermagnetismo, è già qui.
Comments