È la domanda alla base dell’ambizioso progetto di Digiscents chiamato ISmell, una tecnologia sensoriale all'avanguardia, costato 20 milioni di dollari nel 1999… e miseramente fallito! 👎
L’obiettivo primario era creare un’esperienza olfattiva su internet scomponendo migliaia di odori in componenti chimici, “codificandoli” in file e trasmettendoli digitalmente attraverso un dispositivo desktop alimentato tramite USB.
Mentre le industrie - dal cinema ai videogame per citarne alcune - l’avevano accolto con entusiasmo, il pubblico non sembrava altrettanto interessato. In più, iniziavano a evidenziarsi importanti difetti tecnici come odori che si sovrapponevano risultando sgradevoli.
Alla fine del 2001, a due anni dal prototipo, Digiscents rimase senza capitale e l’operazione si fermò in fase di test. Altri progetti in questo ambito stanno però già avanzando, di pari passo con la tecnologia che, da allora, consente nuovi interessanti sviluppi.
Sentiremo presto “profumo” di novità? 🔜
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