Secondo un recente studio della piattaforma Preply al primo posto, senza grandi sorprese, si piazza l’intramontabile “123456” (apparsa ben 37.615.252 volte nel corso di violazioni di dati): la metà delle password più comunemente hackerate sono, infatti, il risultato di semplici combinazioni di numeri.
Sul podio anche l’abusata “qwerty” e la non propriamente fantasiosa “password”: non stupisce nemmeno la della diffusissima “admin”.
Peculiarità dello scenario italiano due password ai primi posti nella classifica degli hackeraggi: “andrea” (353.588 violazioni a carico) e “juventus” (215.571).
Per evitare di ricorrere a combinazioni facilmente attaccabili e aumentare la sicurezza informatica i nostri consigli sono sempre quelli di scegliere password complesse (magari utilizzando applicazioni specifiche), cambiarle spesso ed evitare avere la stessa password per tutti i vostri account.
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